lunedì 27 marzo 2017

RITROVARE E AUMENTARE L'AUTOSTIMA IN 10 PASSI

State attraversando una fase di scarsa autostima? Purtroppo a volte certi momenti capitano proprio quando avreste bisogno di credere molto di più in voi stessi. Allora dovreste provare a prendere in considerazione la situazione in cui vi trovate come una vera e propria sfida. Affronterete compiti e problemi con tutte le vostre energie e ne uscirete rafforzati.


La percezione di sé ha un impatto enorme sul mondo in cui gli altri ci considerano. È molto importante ricordare che le basi dell'autostima risiedono in noi stessi e non dipendono dalle opinioni e tanto meno dai giudizi di chi ci circonda.
La motivazione è cristallina: solo noi conosciamo fino in fondo i nostri pregi e i nostri limiti. Sappiamo bene quanto valiamo davvero anche se a volte non lo riconosciamo. Può capitare che valutare se stessi in modo negativo sia semplicemente una scusa per non agire, per evitare di prendere una decisione importante o di cambiare vita. Eppure solo contando innanzitutto su noi stessi possiamo evolverci.
Se pensate di aver perso la vostra autostima – o peggio di non averla mai avuta – non demoralizzatevi. Ecco alcuni consigli utili per ritrovare e per aumentare la vostra autostima, con l'obiettivo di affrontare meglio le sfide della vita.

1) Evitate di autosabotarvi

Forse di recente vi siete concentrati molto sull'obiettivo più importante che vorreste raggiungere. In questi casi la mente può entrare in gioco ostacolandovi e facendovi credere che non siate all'altezza della sfida che vorreste affrontare. Si tratta di un vero e proprio auto-sabotaggio che porta ad una riduzione dell'autostima. Non fatevi ostacolare da voi stessi nelle vostre azioni. Per accrescere la vostra autostima fate un piccolo passo alla volta ogni giorno verso la vostra meta.

2) Fate complimenti sinceri agli altri

Quando giudicate un'altra persona, in realtà state giudicando voi stessi. Lo sapevate? Gli altri sono per noi come uno specchio in cui tendiamo a riconoscere i nostri pregi e i nostri difetti. Dunque in sostanza fare un complimento ad un'altra persona significa riconoscere in lei una caratteristica positiva che abbiamo anche noi. Se non riuscite proprio ad individuare i vostri lati positivi, allora provate a scorgerli negli altri, sempre in modo sincero e senza adulazione.

3) Portate a termine uno dei vostri impegni

Un modo semplice per aumentare subito la vostra autostima? Portare finalmente a termine un impegno o un compito che state rimandando da tempo. Ad esempio fare una telefonata o scrivere a un amico, cucinare una cena gustosa e sana, mettere in ordine le bollette, lavare la macchina o qualcosa che richieda prendiate una decisione. Anche se si trattasse di piccoli compiti, sarete fieri di voi stessi.

4) Smettete di pensare solo a voi stessi

Forse vi può suonare strano, ma una bassa autostima a volte potrebbe essere accompagnata da una concentrazione eccessiva su di sé. La tendenza potrebbe essere quella di isolarsi e si potrebbe anche iniziare a pensare che gli altri non vogliano passare del tempo con noi perché in definitiva non valiamo nulla. In realtà per migliorare la situazione dovreste aprirvi agli altri e passare più tempo in compagnia, ma senza andare alla ricerca della loro approvazione. Siate voi stessi prima di tutto.

5) Rilassatevi

I pensieri ossessivi sono una minaccia per l'autostima. Se in questo momento vi sentite del tutto privi di fiducia in voi stessi, pensate che in realtà siete una persona unica al mondo nelle vostre caratteristiche e che perciò meritate un premio molto semplice: dedicarvi qualche momento di relax: meditate, praticate Yoga o Tai Chi, fate un bagno caldo o ciò che vi piace di più.

6) Fate una lista degli obiettivi raggiunti

La vostra vita non può essere stata un completo fallimento. Di certo, magari anche di recente, siete riusciti a raggiungere gli obiettivi che vi eravate prefissati. Siamo umani e perciò tendiamo a non accontentarci mai di ciò che abbiamo e a volere sempre di più. È giusto e naturale avere delle aspirazioni ma è anche molto positivo saper gioire dei risultati raggiunti e considerarli come una base da cui ripartire quando ci sentiamo giù.

7) Sedetevi in prima fila

A scuola, in ufficio, durante le lezioni o le riunioni la maggior parte delle persone tende a prendere posto in fondo alla sala, soprattutto perché ha paura di essere notata. Ciò può denotare una vera e propria mancanza di fiducia in se stessi. Si tratta di un timore irrazionale che può essere superato. Fate uno sforzo la prossima volta e sedetevi in prima fila.

8) Parlate in pubblico

Alla prima occasione, cogliete l'opportunità di parlare in pubblico o comunque di esprimere chiaramente la vostra opinione all'interno di un gruppo di persone, magari durante una riunione di lavoro o di condominio o semplicemente tra amici. Smettete di pensare che il vostro punto di vista non abbia un valore. Cercate di non avere più timore di fare sentire la vostra voce. Senza saperlo, con il tempo, potreste diventare dei leader, innanzitutto per voi stessi.

9) Gestite la vostra voce interiore

Dentro di voi forse è presente un "piccolo critico" che vi tormenta in continuazione facendovi apparire imperfetti. Ricordatelo: la perfezione non esiste. Esiste invece il miglioramento e ogni persona può progredire nella vita dando inizio ad un vero e proprio percorso di crescita che può partire solo dall'accettazione di ciò che siamo in questo momento.


10) Date il vostro contributo al mondo

Fate del vostro meglio e mettetevi al servizio degli altri (attenzione agli opportunisti, però). Date una mano a chi vi sta vicino quando potete sia a casa che sul lavoro che nel vostro tempo libero. Se vi sentirete parte del tutto, come una goccia nel mare, vi renderete conto che i vostri difetti non contano poi molto e sono davvero piccoli e superabili. Quindi miglioratevi, se potete, ma allo stesso tempo non rinunciate ad agire subito soltanto perché non vi ritenete perfetti.


venerdì 24 marzo 2017

QUATTRO SINTOMI DELLA MANCANZA DI AUTOSTIMA

Ci sono atteggiamenti che rivelano la mancanza di autostima e danneggiano la nostra capacità di stare bene con noi stessi e con gli altri. Ne abbiamo individuato quattro tra i più comuni

L’autostima, ovvero il giudizio che diamo di noi stessi e delle nostre capacità, è un fattore dinamico, che evolve nel tempo e subisce variazioni anche notevoli nel corso della vita. La mancanza di autostima traspare anche da atteggiamenti mentali e azioni che condizionano pesantemente la nostra vita sociale e il nostro benessere psicofisico. Vediamo insieme quali sono i quattro più comuni.



Spostare la colpa verso gli altri

“Se non fosse stato per i miei genitori ora avrei un lavoro migliore”. “Il matrimonio non funziona per colpa di mia moglie”. Dare la colpa agli altri è un atteggiamento frequente soprattutto nelle persone che sentono di dover difendere il proprio Io più degli altri. Succede quando ci sentiamo insicuri, perché tendiamo a proteggere noi stessi proiettando all’esterno le nostre responsabilità e la colpa di fallire.

 

Disconoscere le difficoltà

La sofferenza e la fatica sono, purtroppo, parte dell’esperienza del vivere. Tuttavia, quando attraversiamo un momento di crisi tendiamo a rifiutare di riconoscere quanto ci sta accadendo. Spesso minimizziamo o cerchiamo in modo compulsivo di distrarre la mente dal presente, perché siamo spaventati dalla forza dei sentimenti e delle sensazioni che proviamo. Se invece li accettiamo, se ci ricordiamo che è una fase passeggera che come tale è destinata a cambiare, saremo capaci di affrontare le difficoltà e rimediare alla nostra (momentanea) mancanza di autostima. È necessario insomma sfoderare le nostri doti di problem solving anche in ambito emotivo. Ricordate la tecnica del FARE? Focalizzare, Analizzare, Risolvere ed Eseguire: è questa la sequenza di passi da compiere per uscire dall’impasse.

 

Nascondere i propri sentimenti negativi

Non è facile esprimere quello che proviamo, soprattutto se sono emozioni negative, come la rabbia. Ma ostinarsi a non dare voce alle proprie rimostranze, a non dire mai “No”, non fa altro che peggiorare la nostra mancanza di autostima. Un atteggiamento troppo condiscendente e passivo va corretto con una sana dose di assertività, imparando cioè a difendere i propri diritti e a esprimere serenamente un’opinione di disaccordo quando lo si ritiene opportuno, chiedendo agli altri di modificare i loro comportamenti che ci sembrano fuori luogo o offensivi. Come l’autostima, l'assertività è una capacità che può essere migliorata.

Dipendere dalle opinioni altrui


Come la coazione a incolpare gli altri, anche la costante ricerca dell’approvazione altrui è sinonimo di un rapporto distorto con l’ambiente sociale e un chiaro segno della mancanza di autostima. Alla base di questi due atteggiamenti c’è la stessa insicurezza e la stessa paura di essere inadeguati, che porta alla sostanziale incapacità di decidere autonomamente. 

mercoledì 22 marzo 2017

GUARANA': LA PIANTA CHE AIUTA AD AVERE PIU' ENERGIA E A DIMAGRIRE

Il Guaranà è una pianta molto potente che dona energia e stimola il metabolismo grazie alla presenza di caffeina. Scopriamo allora tutte le proprietà del Guaranà come utilizzarlo e le sue controindicazioni. Il Guaranà è una pianta molto utile in caso di stanchezza, astenia, metabolismo lento e in tutte quelle situazioni in cui abbiamo necessità di avere un po’ di carica in più. Questo rimedio naturale è di origine antichissima tanto che gli indigeni dell’Amazzonia lo conoscono e utilizzano da migliaia di anni proprio per il suo grande effetto energizzante.


Grazie alla presenza della guaranina, una sostanza che altro non è che caffeina, gli estratti di questa pianta sono in grado di donare una grande quantità di energia a lento rilascio e contemporaneamente aumentare il metabolismo corporeo. Ma conosciamo nel dettaglio tutti i benefici del Guaranà.

Guaranà: un ottimo energizzante
Tra le proprietà del Guaranà più conosciute e apprezzate c’è senza dubbio il suo potere energizzante. La guaranina tra l’altro garantisce un effetto migliore rispetto alla più nota caffeina presente nel caffè. Il rilascio, infatti, avviene in maniera lenta e graduale con il vantaggio che l’energia sprigionata è più stabile e duratura nel tempo.

Il guaranà risveglia il metabolismo
Questa pianta ha un ottimo effetto anche sul metabolismo lento, contribuisce infatti a rimettere in moto le funzioni del nostro organismo, in particolare aiutandolo a bruciare meglio i grassi. È per questo che c’è chi sceglie il Guaranà per dimagrire.

Guaranà per calmare il senso di fame
Sembra che il Guaranà sia utile a calmare il senso di fame, anche in questo caso quindi può aiutare nella perdita di peso, naturalmente associato ad una sana alimentazione e a della moderata ma regolare attività fisica. Aiuta l’intestino con il guaranà Tra i benefici del Guaranà c’è poi la capacità di aiutare l’intestino, in particolare migliorando la peristalsi e dunque favorendo la risoluzione di problemi di stipsi. Si tratta di un rimedio naturale efficace anche in caso di meteorismo, contribuisce infatti ad eliminare i gas intestinali.

Guaranà per migliorare concentrazione e memoria
Del surplus di energia che offre il Guaranà ne va a beneficiare anche il nostro cervello. Chi assume estratti di questa pianta, infatti, vede aumentare la propria capacità di concentrazione e la memoria.

Effetto afrodisiaco del guaranà
Tra le erbe dal potere afrodisiaco possiamo annoverare anche il Guaranà che deve questa sua dote all’azione vasodilatatrice che ha sul nostro organismo. Utile quindi per aumentare l’eccitazione sessuale ma anche per favorire l’erezione. Da provare in alternativa ai veri e propri farmaci.

sabato 18 marzo 2017

TROVA LA TUA STRADA

Il principio che ha guidato la mia vita e che mi ha permesso di realizzare ogni mio sogno è stato
uno solo: trovare un mentore.


Questo è il segreto per raggiungere ogni obiettivo.

Se vuoi ottenere ciò che desideri devi trovare qualcuno che abbia già raggiunto quei risultati.

Devi trovare qualcuno che possa insegnarti a fare la stessa cosa, che sia disposto a prenderti per
mano fino alla meta.

Non c’è nessuna tecnica, nessuno strumento, nessuna formazione che possa far diventare i tuoi
sogni realtà se non hai un mentore da seguire e che si occupi di te.

Trova qualcuno che ti guidi e tutto sarà più facile.



“Se vuoi andare da qualche parte, la cosa migliore
è trovare qualcuno che c’è già stato”

– R. Kiyosaki


Al tuo Successo!
E se hai bisogno di un consiglio, di una “bussola” per trovare la tua strada… sappi che io ci sono!
Scrivimi alla mail  valtergiraudo62@gmail.com

Valter Giraudo

Mental e Power Coach
PNL Practitioner
Counselor psicobiologico
Iridologo-Naturopata

martedì 14 marzo 2017

LA VERA RICETTA DEL LATTE D'ORO

Curcuma, cannella, miele, latte, olio di mandorle. Sono gli ingredienti di quella che è considerata una delle medicine naturali più buone ed efficaci: il latte d'oro.



La fama del latte d’oro, o Golden milk, bevanda ricchissima di antiossidanti naturali ha superato i confini dell’India e si è diffusa in tutto il mondo per le sue infinite proprietà benefiche. Il suo nome deriva dal colore che viene conferito al latte dalla curcuma, spezia della famiglia dello zenzero che è alla base di tutta la medicina popolare hawaiana e che da secoli viene utilizzata nella Ayurveda per le sue virtù preventive e terapeutiche. E’ in India che è nata la ricetta del latte d’oro, dove i praticanti di yoga ne fanno uso quotidiano poiché migliora l’elasticità delle articolazioni e permette di mantenere più a lungo le posizioni. Ma scopriamo quali sono tutti gli impieghi di questo elisir meravigliosamente buono. Un antico comfort food.

Come si prepara

Per prima cosa occorre creare la base di pasta di curcuma da conservare già pronta e utilizzare ogni volta che si vuole preparare al volo la nostra bevanda. Servono 50 g. di curcuma in polvere, 120 ml di acqua minerale naturale. Scaldare l’acqua e la curcuma in un pentolino, a fuoco basso, mescolando sempre, fino a quando si sarà formata una pastella con la consistenza simile a quella del dentifricio (2-3 minuti). Raffreddare il composto e poi conservare in un vasetto di vetro in frigorifero, fino a 40 giorni.
Per preparare la dose di latte d’oro per una persona versare 1 tazza di latte di riso (o di avena) in un pentolino, aggiungere mezzo cucchiaino di pasta di curcuma e scaldare fino a quando si vedrà fumare la bevanda. Spegnere subito, versare in tazza e aggiungere 1 cucchiaino di miele di acacia o millefiori, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci per uso alimentare (in alternativa burro chiarificato o olio extra vergine di oliva) e la spolverata di cannella in polvere. Mescolare bene. I maestri yogi ne consigliano l’uso per 40 giorni consecutivi, ma il latte d’oro è così gustoso che sarà impossibile smettere di berlo.

A cosa serve il latte d’oro

  • Cura il mal di schiena, lubrificando la colonna vertebrale e riducendo le infiammazioni. Allevia i dolori muscolari e articolari in genere, quindi è molto indicati per gli sportivi, di tutte le età.
  • Riduce l’infiammazione nell’organismo. Contrasta l’artrite e l’ulcera gastrica.
  • Depura il fegato e disintossica l’organismo. Stimola la digestione intestinale ed in particolare, per la sua azione sul processo biliare, attiva la digestione dei grassi.
  • Allevia i problemi respiratori dovuti alle infezioni batteriche e virali. È utile anche per chi offre di sinusite. Perfetto in caso di tosse e raffreddore, grazie anche alla presenza di miele e cannella.
  • Dona sollievo alle donne che soffrono di dolori mestruali perché agisce come antispasmodico naturale.
  • Aumenta le difese immunitarie dell’organismo e ha proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. La sua assunzione è particolarmente consigliata nei cambi di stagione.
  • Mantiene attivo il metabolismo, quindi favorisce il mantenimento del giusto peso corporeo.
  • Riduce i livelli di colesterolo nel sangue, ed è una bevanda adatta alla prevenzione dei problemi cardiovascolari.



domenica 12 marzo 2017

E SE FOSSE SOLO INTOLLERANZA ALIMENTARE???

Intolleranze alimentari

Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere una intolleranza alimentare, fenomeno che negli ultimi anni si è ingigantito in maniera esponenziale. È l’intestino che si ribella ai cibi “sbagliati”.
Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo. L’intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi. Quando questi cibi sono assunti a lungo e in quantità elevate, creano un accumulo di sostanze sgradite che danno luogo ai vari disturbi.
L’organo coinvolto in questo processo è in primo luogo l’intestino, che recepisce alcuni cibi come “tossici”, coinvolge il sistema immunitario e scatena le reazioni infiammatorie.

Con la corretta esecuzione del test bioenergetico Creavutest e di conseguenza l’eliminazione dell’alimento a cui si è intolleranti si ottengono benefici effettivi sui seguenti disturbi:
  • obesità
  • problemi metabolici
  • cefalee
  • gastriti
  • problemi intestinali
  • problemi cutanei
  • ritenzione di liquidi
  • stanchezza
  • problemi allergici
  • palpitazioni cardiache
  • alitosi
Quindi perché esitare e/o continuare a soffrire? Contattami per un test!

email: valtergiraudo62@gmail.com 

sabato 11 marzo 2017

AUMENTA LA FIDUCIA IN TE STESSO

Quando la determinazione cambia, tutto inizia a muoversi nella direzione che desiderate. nell’istante in cui decidete di vincere, ogni nervo e fibra del vostro essere si orienteranno verso quella realizzazione. D’altra parte se pensate “Non funzionerà mai”, proprio in quel momento ogni cellula del vostro essere si indebolirà, smettendo di lottare, e tutto volgerà verso il fallimento.
Daisaku Ikeda  (tratto da “Giorno per giorno – Ed. Esperia)

Il tema di questo articolo riguarda uno degli aspetti più importanti per avere un buon rapporto con se stessi e con gli altri, per vivere bene le amicizie, gli amori e le nuove conoscenze. Parliamo della fiducia in se stessi.
Di solito quando ci troviamo in una situazione particolare e quando abbiamo bisogno di aiuto, riponiamo la nostra fiducia nelle mani di chi ci sta intorno e cerchiamo appoggio nelle persone a noi più care. Tutto questo non è concettualmente sbagliato, anche se dovremmo prima imparare ad attingere dalle nostre potenzialità, ad avere fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, conoscendole e migliorandole.

Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno,
la trovi alla fine del tuo braccio.
Confucio


Purtroppo, però, l’autostima non è una qualità innata. Alcuni ne hanno da vendere, altri al contrario ne hanno troppo poca. Chi fa parte di questo secondo gruppo tende a sottovalutarsi, a chiudersi, non prende mai l’iniziativa e finisce con lo sprecare occasioni importanti.
Prendiamo l’esempio di un uomo che ha il desiderio di conoscere una bella donna appena vista in un locale. Se ha poca fiducia in se stesso comincerà a porsi milioni di domande ancor prima di avvicinarsi: “e se sbaglio, se il mio comportamento la infastidisce, se non le piaccio, se alla fine mi da un due di picche, ecc. ecc. ...”.  Le emozioni possono bloccare, inibire ogni azione, spingendo addirittura all´isolamento, alla chiusura e così l’opportunità di approccio sfumerà e l’uomo passerà molto tempo a chiedersi come sarebbe andata. Risultato? Ennesima occasione mancata!
Questo atteggiamento si ripete in ogni situazione: lavoro, amicizie e così via, sino a diventare parte della vita, provocando un ciclo infinito e perpetuo di insuccessi e frustrazioni.
Un’altra categoria di persone che hanno poca fiducia in se stessi è caratterizzata da chi, per sentirsi a proprio agio, recita una parte, non si mostra realmente per quello che è perché ha paura che gli altri non gli riconoscano alcuna qualità. In questo caso, chi si comporta così, non vivrà mai una vita che realmente gli appartenga e troverà serie difficoltà nel trovare la sua vera strada.

L'autostima non può essere costruita dall'oggi al domani. 
Ogni cosa ha bisogno di tempo.
Se continuerai a fare sforzi coraggiosi giorno dopo giorno, 
alla fine acquisterai fiducia.
Daisaku Ikeda


Allora, come fare? Eccovi alcuni semplici consigli.

Fiducia in se stessi: I passi da percorrere
Il primo passo per migliorare l’autostima è prendere coscienza del fatto che ognuno di noi possiede sicuramente delle qualità. Tutto sta nel saperle individuare e valorizzare. Visto che non è un passo semplice, può rivelarsi utile prendere carta e penna e fare una lista dei pro e dei contro del proprio carattere (e non abbattetevi dicendo che di “pro” non ce ne sono, altrimenti partiamo davvero male!!!). Si può prendere in considerazione qualsiasi campo, dalla famiglia, al lavoro, agli amici, all’aspetto o allo sport.

Il secondo passo è rendersi conto che è importante esprimere le proprie opinioni, senza avere il timore del giudizio altrui. Assecondare e acconsentire a tutto ciò che gli altri dicono e propongono dà inizio a un processo di annullamento di personalità e si diventa la “pecora” che segue il gregge, perdendo la propria personalità. Quindi sentiamoci liberi di dare voce ai nostri pensieri, naturalmente sempre in modo garbato, mai con arroganza e prepotenza. Il confronto e il dialogo  sono importanti mezzi per la crescita personale. Anche nelle relazioni con donne/uomini, non si deve sempre dire “si” al partner. Ricorda che se una cosa non ti va bene, non devi aver paura di non piacere dicendo qualche “no”, non diventare uno zerbino!

Bisogna esporsi ogni giorno di più, aprirsi, parlare di sé, di ciò che si prova senza cercare il consenso o l’approvazione degli altri e se qualcosa va male non deve più essere visto come un fallimento, ma come una sfida, un ostacolo da superare e lasciarsi alle spalle per migliorare.
Acquistare fiducia in se stessi vuol dire in sostanza amarsi e accettarsi, con i propri pregi e difetti. Allora che aspettate? Iniziate subito a valorizzarvi!

L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire 
che non si riesce a fare una certa cosa, 
è possibile che alla fine si diventi realmente 
incapaci di farla.
Al contrario, se ho fiducia di poterla fare, acquisterò sicuramente 
la capacità di farla,
anche se, all'inizio, magari non ne sono in grado.
Gandhi


Valter Giraudo

giovedì 9 marzo 2017

RIMEDI NATURALI CONTRO LO STRESS

Combattere lo stress può essere fatica di ogni giorno, aiutarsi con i rimedi naturali la soluzione. Questo stato di tensione ha spesso origine nell’ambiente lavorativo o in situazioni quotidiane. A influire possono essere anche l’eventualità di cambiamenti, potenzialmente fuori dal proprio controllo, oltre a dei ritmi di vita troppo veloci e densi di attività impegnative per il nostro organismo.


Lo stress può essere affrontato con dei rimedi naturali. Le soluzioni sono varie, si va dalla fitoterapia all’erboristeria, fino alle tecniche di rilassamento e di scioglimento della tensione muscolare e mentale. È importante anche una corretta gestione del proprio stile di vita, che deve sempre essere compatibile con le risorse fisiche e psicologiche a disposizione della singola persona.

Gioca un ruolo importante anche l’alimentazione, che deve saper fornire nella dieta di ogni giorno quelle sostanze in grado di aiutare l’organismo a sopportare lo stress e a ripristinare la corretta produzione di sostanze come la noradrenalina, la serotonina e la dopamina. La loro importanza è elevata, in quanto servono rispettivamente a regolare i livelli di energia del corpo ed evitare una sensazione costante di stanchezza, a regolare il ritmo giornaliero sonno/veglia e infine alla regolazione delle endorfine (sensazione di appagamento, attenuazione della sensazione di dolore ecc.).

Ecco qualche rimedio naturale che potrà essere d’aiuto in questo caso, a cui seguiranno alcuni consigli relativi all’alimentazione e a esercizi utili a ristabilire il proprio equilibrio interiore. Come al solito il consiglio è sempre quello di informarsi presso il proprio medico curante circa possibili interazioni delle soluzioni proposte con eventuali farmaci assunti o con specifiche reazioni autoimmuni del vostro organismo.


Rimedi naturali
Melissa (Melissa Officinalis) e passiflora (Passiflora Incarnata) sono di certo due tra i rimedi naturali più consigliati per quanto riguarda lo stress. Entrambe ad azione rilassante e calmante, queste due soluzioni garantiscono non soltanto un generale abbassamento dei livelli di tensione, ma favoriscono anche un fisiologico sonno ristoratore. Molto apprezzate sotto forma di infusi, come anche di oli essenziali (15 gocce per la passiflora o 3 per la melissa, entrambe 2-3 volte al giorno), disponibili in erboristeria.
La melissa è spesso inserita nella composizione di infusi insieme ad altri due rimedi piuttosto noti ed efficaci, utili anche in caso di insonnia o di crisi d’ansia: la camomilla e la valeriana. Mentre l’infuso della prima è ormai un classico e fa da base a molte tisane rilassanti, la seconda può essere anche utilizzata masticandone le radici.
In caso scegliate miscele che contengono camomilla, melissa, valeriana e passiflora è opportuno ricordare che garantiranno certamente una diminuzione del vostro livello di stress, ma anche una certa attività sedativa e quindi sonnolenza. Preferirle quando è possibile concedersi un po’ di riposo, meglio se la sera prima di andare a dormire.
L’opposto di quanto consigliabile riguardo l’uso del ginseng, un energizzante naturale che assicurerà un aiuto nella regolazione dei ritmi giornalieri e nell’affrontare le sfide e le fatiche della giornata. Stesso discorso vale per la rodiola, il guaranà e l’eleuterocco, sconsigliati la sera, ma davvero efficaci per rinvigorire l’organismo prima di iniziare le attività di tutti i giorni.


Alimentazione e Consigli Utili

L’alimentazione deve cercare di sopperire a molte mancanze durante la giornata, mentre in alcuni casi è opportuno evitare tutte le sostanze che a vario titolo alterano gli equilibri dell’organismo. Primo fra tutti va evitato l’abuso di bevande alcoliche, se possibile ridotte al minimo o del tutto eliminate. Stesso discorso per il caffè ed il fumo.
Meglio ridurre anche alimenti e bevande con zuccheri aggiunti, mentre decisamente bene accette sono frutta, carote, lattuga, centrifughe con verdura e ovviamente quei cibi associati al mangiare sano come broccoli, spinaci e gli altri “super-alimenti”. Attenzione ai livelli di potassio, di cui sono ricche banane, patate e pomodori crudi, come di magnesio (mandorle, grano, tofu, miglio). Utile in questi casi può mostrarsi anche un’integrazione di vitamina B6.
Come nel caso dell’ansia, anche per quanto riguarda lo stress è possibile affidarsi ad alcune pratiche di rilassamento orientali. La respirazione può essere un aiuto efficacissimo, specialmente se abbinato a sedute di meditazione. Trovare il proprio equilibrio interiore è uno metodi più validi nel difendersi dallo stress, così come il praticare regolarmente yoga o ginnastica dolce. Altra pratica in grado di ridurre la tensione e riportare la bilancia delle proprie emozioni in parità è il Tai Chi Chuan.

Da non dimenticare inoltre l’importanza di una leggera, ma quotidiana, attività fisica.

martedì 7 marzo 2017

L'AIUTO DEL COACH NEL DEFINIRE I TUOI OBIETTIVI

Non è sempre semplice determinare il proprio Obiettivo.
A volte ci si trova davanti a un dilemma, per il quale qualunque scelta venga fatta può recare dolore.
Altre volte, le scelte sono troppe e non si sa quali meritino di essere considerate in maniera prioritaria.
Altre invece, l’obiettivo è così grande che non si sa davvero da dove (e se) iniziare.
Ancora, si possono attraversare dei momenti di confusione in cui non si sa davvero cosa si vuole, si sa soltanto che si vuole uscire da quell’ordine di idee.
Infine, a volte non si tratta di determinare degli obiettivi ben circoscritti e definiti, ma di sistemare varie aree della propria vita.



Il Coach è qui proprio per questo: è un esperto dei processi mentali rivolti al raggiungimento degli obiettivi.

È un professionista che mette a disposizione le sue conoscenze e le sue capacità a servizio di coloro che vogliono raggiungere risultati, migliorando i propri livelli di performance. In tutte queste casistiche quindi, e in altre magari che potrebbero porsi, il Coach ha delle abilità, degli strumenti e un bagaglio di tecniche che possono aiutarti a uscire fuori dal momentaneo stallo in cui ti trovi.

lunedì 6 marzo 2017

MAL DI PRIMAVERA: ECCO I RIMEDI NATURALI PER RICARICARSI DI ENERGIA

Un po’ di spossatezza, complice l’arrivo della primavera, è assolutamente normale. Il corpo umano, come quello di ogni altro essere vivente, deve riadattarsi a nuovi ritmi, a nuove temperature e una quantità diversa di luce solare. E, per questi motivi, la stanchezza primaverile è dietro l’angolo…

Niente paura, però, ecco i rimedi naturali che funzionano davvero e qualche consiglio utile per fronteggiare la continua voglia di appisolarsi e la mancanza di energie.
La stanchezza psicofisica rischia di smorzare ogni entusiasmo e voglia di fare quando si comincia a “sentire la primavera”, come recita un vecchio detto popolare. Ma non è necessario arrendersi all’istinto di poltrire. Con gli alleati naturali giusti, si possono ritrovare entusiasmo ed energie.
Grazie al ginseng, per esempio, dalle proprietà toniche, energetiche e rinvigorenti: 10 grammi dell’estratto secco di questo antico rimedio protagonista della medicina tradizionale cinese, assunti la mattina appena svegli a stomaco vuoto possono essere la soluzione ideale per affrontare la giornata con una carica nuova.
Perfetti allo scopo anche il ginko biloba e il guaranà. Il primo assicura un’azione antidepressiva, antiossidante e tonica.
Il secondo, invece, è un rimedio psicostimolante e tonico, perfetto contro affaticamento e spossatezza. Una compressa di estratto secco di ginko biloba o di guaranà assunta la mattina appena svegli e si può tenere alla larga la stanchezza primaverile.

Gli altri rimedi e consigli utili
Tra gli altri rimedi efficaci per preparare l’organismo alla “stagione del risveglio” ci sono i Fiori di Bach. In particolare, ottimi allo scopo, Oak, Olive e Hornbeam. Una sferzata di energia extra è garantita anche dagli oligoelementi: l’associazione rame-oro-argento può essere l’ideale.
Via libera agli alleati offerti dalla natura, certo. Ma anche alle buone abitudini a tavola e ai corretti stili di vita. Una buona dose di sport quotidiano, per esempio, può garantire una benefica accelerazione del metabolismo, una scorta in più di energie e di voglia di fare.
Da modulare con attenzione anche dieta e abitudini a tavola, preferendo frutta e verdura di stagione, ma anche cereali integrali, che garantiscono un buon apporto di zuccheri nel sangue ed energie a lento rilascio, spinaci e legumi, una preziosa fonte di potassio, magnesio e ferro. Da limitare, invece, per non rischiare di peggiorare la situazione, gli alimenti carichi di grassi e calorie, la carne rossa e i latticini. Il tutto completato da un apporto quotidiano abbondante di acqua, almeno un litro e mezzo ogni giorno.

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A presto.

Valter

giovedì 2 marzo 2017

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