Questo emerge dagli ultimi studi di fisica
quantistica. Seppur in modo inconscio l’uomo è un creatore continuo, infatti
quando pensa, parla, desidera, soffre, gioisce, ecc., crea delle strutture
energetiche attorno a sé, che saranno tanto più potenti e resistenti, quanto
più forti sono stati i pensieri, i sentimenti, i desideri, e le emozioni che le
hanno generate. In questo modo viene a crearsi una struttura energetica
vitalizzata che prende il nome di “forma – pensiero”. Ecco perché è importante
l’approccio ad un problema, ad una terapia, ad un evento, ad una giornata
importante, ad un impegno di qualunque tipo.
FACCIAMO UN ESEMPIO.
Un paziente convinto che quella
terapia non porterà mai a nulla si auto saboterà e per un motivo o per un altro
non guarirà. Magari smetterà di andare dal terapista, o rimanderà gli
appuntamenti rendendoli meno incisivi, durante la terapia farà resistenza,
produrrà meno endorfine durante la giornata (l’ormone della felicità e della
guarigione), accumulerà stress e frustrazione. Si sa, “la mente mente” e l’uomo
è in grado di fare tutto ciò inconsciamente solo perché convinto che “tanto non
servirà a nulla”, “tanto non guarirò mai”, “tanto il mio problema è
ereditario”, “tanto sono troppo sfortunato” e così via.
LA MENTE NON CONOSCE LA NEGAZIONE.
Chiedete ad una persona di NON
pensare ad una mucca rosa… la prima cosa che visualizzerà sarà proprio una
mucca rosa!!! Quando focalizziamo la nostra attenzione sulle cose che non
vogliamo (“non voglio fare tardi”, “non voglio ammalarmi”, “non voglio
perdere”) la mente non presterà ascolto al fatto che non le vogliamo, ma
procurerà le cose che stiamo pensando (malattie incluse) e infatti poi si
verificheranno puntualmente. La mente non tiene conto dei “no”, dei “non” o
qualsiasi altra negazione. E lavora per attrarre ciò che non vuoi.
Ecco perché è importante focalizzare
l’attenzione su ciò che si vuole.
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