Il cambiamento – che, ricordiamocelo, spaventa noi esseri umani in maniera proporzionale di quanto ne abbiamo bisogno – quando succede, ha l’alone del miracolo in misura sempre proporzionale al nostro spavento (di cui possiamo essere più o meno consapevoli).
Ma quando diciamo che qualcosa sia un miracolo di solito mentalmente lo allontaniamo dal nostro raggio d’azione, dalla nostra responsabilità. “Eh, ma per quello ci vuole un miracolo!”: ed ecco qua che ci siamo dati il messaggio che sia qualcosa fuori dalle nostre possibilità, i miracoli sono roba da santi.
Ma non è così. Anche i miracoli, comunque, partono da una nostra volontà, espressa consciamente o meno; riguardano qualcosa che abbiamo fortemente desiderato, voluto, sognato.
Valter Giraudo
Per consulenze dirette, counseling, programmazione neurolinguistica e coaching personali scrivere a e-mail : valtergiraudo62@gmail.com
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